Proprietà del polline




A livello internazionale, il polline sta avendo grande interesse  scientifico, con numerosi studi sulle sue ottime caratteristiche nutrizionali (Linskens e Jorde, 1997), sulle proprietà nutraceutiche che lo classificano come buon integratore proteico e salino (Oian et al., 1990; Haro et al., 2000) e anche medicinali, in particolare per il trattamento delle prostatiti (Dhar e Shoskes, 2007; Duclos et al., 2007; Campos e Frigerio, 2008) e infine per i possibili effetti antitumorali (Wu e Lu, 2007).


Ecco di seguito una sintesi delle proprietà del polline congelato:

Benefici sull’intestino: l’intestino è, come ormai sappiamo il depositario di gran parte del sistema immunitario. Il 70% delle cellule immunitarie si trovano nelle mucose intestinali. Il polline riesce ad riequilibrare la flora intestinale in quanto contiene fermenti lattici molto attivi sui batteri “buoni”. Ogni grammo contiene da 1 a 10 milioni di fermenti. Inoltre le fibre che contiene sono in un rapporto ideale tra solubili e insolubili.

Benefici sull’interazione tra colon e fegato: con l’assunzione del polline, si sono riscontrati casi di miglioramento di problemi epatici, attenuando quadri clinici cronici. Regolarizza la funzione intestinale, pur non essendo un lassativo, inoltre ostacola in maniera marcata gli effetti dello stress sull’organismo. I carotenoidi del polline, in associazione alla vitamina C hanno un’azione antinfiammatoria, ristrutturante della mucosa intestinale. Inoltre i suoi antiossidanti hanno un’ effetto detossicante, limitando lo stress ossidativo, e migliorando lo stato generale di salute. Ha un effetto euforizzante (antidepressivo), con un’induzione al “fare”.

L’azione sulla prostata: sembra che questo alimento abbia un’azione di diminuzione dei valori del PSA nel sangue (valori alti di PSA possono indicare maggiore rischio tumorale), con un miglioramento della virilità in generale.

Prevenzione dell’osteoporosi: l’osteoporosi è la perdita del “capitale osseo” e colpisce in prevalenza le donne in menopausa. Il polline contiene sostanze che riescono a fissare il calcio nelle ossa e di impedirne la perdita.

Prevenzione delle patologie del seno: i pollini contengono antiossidanti e fitofattori naturali che contrastano la formazione di cellule tumorali. Sono loro che sviluppano sistemi naturali di resistenza alla concentrazione di cellule anomale.

Prevenzione delle patologia oculari: sembra che il polline possa aiutare a rallentare o prevenire patologie degli occhi, quali la degenerazione maculare, la cataratta, e le malattie legate in generale all’invecchiamento, che possono provocare cecità irreversibile.

Azione sulla circolazione sanguigna: i problemi di insufficienza circolatoria sono molto frequenti, sia per problemi genetici, sia legati allo stile di vita errato (ancanza di attività motoria, errata alimentazione, ecc.). più grave ancora l’aterosclerosi che determina ostruzioni. Più della metà delle patologie cerebrovascolari sono legate a questo meccanismo. Prevenire queste patologie o migliorarle è possibile con l’assunzione degli antiossidanti contenuti nel polline, che svolgono un ruolo di pulizia delle arterie promuovendo lo smaltimento del colesterolo e trasformando l’LDL in HDL ( colesterolo buono). Senza contare che le vitamine C , E, e i bioflavoni sono indispensabili per la salute del sistema cardiovascolare.

 

[Tratto da: Patrice Percie Du Sert – “Ces pollens nous soignent”, 2010]